PAVIA. «Ho in mano un milione di metri quadrati di aree in varie città», diceva Paolo Signoretti, ingegnere di 45 anni, intercettato al telefono. E tra le città c’era anche Pavia, dove l’amministratore delegato della società Supernova aveva da poco acquisito, insieme al commercialista di Bolzano Heinz Peter Hager, tre aree dismesse per riqualificarle: l’ex Necchi, l’ex Scalo ferroviario e l’ex ospedale Santa Margherita.
[[ge:gnn:laprovinciapavese:13778730]]
Signoretti, agli arresti domiciliari insieme ad altre otto persone nell’ambito dell’inchiesta di Trento che ha coinvolto anche il magnate austriaco Renè Benko e in cui si ipotizza l’esistenza di una organizzazione in grado di condizionare gli appalti in Trentino Alto Adige, è stato interrogato lunedì 9 dicembre ma non ha risposto alle domande del giudice.
[[ge:gnn:laprovinciapavese:14872659]]
In silenzio
Un interrogatorio lampo: l’udienza è durata all’incirca un quarto d’ora perché Signoretti si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’imprenditore e il proprio legale, Giovanni Rambaldi, hanno evitato anche le domande dei giornalisti presenti, non rilasciando dichiarazioni. Il legale si è limitato ad annunciare che depositerà , forse già oggi, una richiesta di revoca dei domiciliari. Nei giorni scorsi, l’amministratore delegato di Supernova aveva espresso, con una nota, «piena fiducia nel lavoro delle autorità procedenti» e aveva dichiarato di «aver sempre operato nella correttezza e nel rispetto delle norme di legge». Nell’indagine curata dal Ros e dal Gico per conto della Dda della Procura di Trento, che contesta tra le altre cose l’associazione a delinquere con il metodo mafioso, ci sono riferimenti anche a Pavia, in particolare per il progetto di recupero dell’ex ospedale Santa Margherita.
[[ge:gnn:laprovinciapavese:14874307]]
L’imprenditore 45enne sarebbe, secondo gli inquirenti, uno dei promotori della presunta organizzazione e uomo di Benko in Trentino. A maggio 2022 Signoretti, parlando al telefono con un esperto di comunicazione, rivela di avere acquisito terreni per costruire 500 appartamenti. Non è chiaro se si riferisse a Pavia, ma di certo qui i progetti erano ambiziosi, perché riguardavano in primo luogo l’ex Necchi, undici ettari di terreni da trasformare, ma anche l’ex Scalo ferroviario e l’ex ospedale geriatrico Santa Magherita, dove l’idea di realizzare residenze di lusso è quasi ultimata. Proprio su questo intervento si stanno concentrando le indagini.
[[ge:gnn:laprovinciapavese:14874309]]
L’asta nel mirino
Al centro degli accertamenti della Finanza c’è l’asta attraverso la quale Signoretti e Hager si aggiudicano, a settembre 2020, l’immobile per 3,7 milioni di euro. Si ipotizza la turbativa d’asta. Secondo gli inquirenti Hager e Signoretti avrebbero chiesto al commercialista di Pavia Massimo Bernardo De Dominicis (indagato) di mettersi in contatto con il costruttore Giuseppe Romeo (anche lui indagato), che era interessato all’acquisto dell’immobile dell’ex Santa Margherita, per convincerlo a non partecipare all’asta. Giovedì sarà interrogato anche il commercialista Heinz Peter Hager, ritenuto il collegamento in Alto Adige con il magnate austriaco Renè Benko.
[[ge:gnn:laprovinciapavese:14862614]]