Casper Ruud poteva essere l’ultimo vincitore dell’ATP 250 di Ginevra se un banchiere non fosse intervenuto per salvare il torneo. Non è l’incipit di un romanzo, ma la realtà dei fatti. È quanto accaduto negli ultimi giorni. A partire dal 2025, infatti, il Gonet Geneva Open non avrà più la concorrenza dell’ATP di Lione, ma quella anche più agguerrita del 500 di Amburgo, originariamente un Masters 1000 (ormai 15 anni fa), che tornerà a giocarsi a maggio. Questa contemporaneità tra i due eventi, che sono per altro compresi tra gli Internazionali BNL d’Italia e il Roland Garros, ha fatto sì che si rischiasse la cancellazione del torneo sulla terra rossa elvetica.
E invece il banchiere Nicolas Gonet, dal 2023 Presidente del Consiglio di amministrazione di Gonet & Cie SA (title sponsor del torneo), ha rilevato le azioni di Ion Tiriac. In questo modo è diventato co-proprietario dell’ATP 250 di Ginevra con Rainer Schuettler: “Questa scelta è un’estensione del mio impegno nei confronti del torneo, poiché Banque Gonet ne è lo sponsor principale dal 2021. In questi quattro anni mi sono reso conto di quanto il Gonet Geneva Open sia importante nel tessuto sociale della città e di quanto sia popolare tra gli appassionati”.
Anche l’altro proprietario, Schuettler, ex n° 10 del ranking ATP, ha commentato la novità: “L’arrivo di Nicolas rafforza la posizione del torneo, poiché lui è impegnato nella comunità imprenditoriale di Ginevra. Con la sua presenza all’interno della Geneva Trophy Promotion, il torneo si propone di diventare un appuntamento fisso a lungo termine, ben oltre il traguardo dei 10 anni che raggiungeremo nel 2025″.
Al di là di queste dichiarazioni fa specie anche la decisione di Ion Tiriac di tirarsi fuori da un altro torneo, dopo averlo fatto con il Masters 1000 di Madrid, ceduto alla IMG. In quel caso l’ex giocatore rumeno aveva attribuito la scelta a pressioni provenienti dal mondo politico piuttosto che a questioni economiche (l’affare gli aveva comunque portato in dote circa 360 milioni di dollari).