Sarebbero fuggiti con 18 mila euro di refurtiva, tra computer, cellulari e smartwatch, se non fosse intervenuta la polizia a sventare il furto nel negozio di elettronica.
Erano le 3.50 della notte tra lunedì e martedì, quando gli agenti di una Volante della questura, che stavano passando per via Venezia, alla Stanga, hanno notato un’automobile nera ferma davanti al negozio Juice, rivenditore del marchio Apple.
Aveva lo sportello anteriore destro aperto ed era parcheggiata con la parte anteriore verso la strada e la parte posteriore verso il negozio, con i fari di posizione accesi.
Non solo. I poliziotti si sono accorti anche di tre uomini travisati che stavano caricando qualcosa all’interno dell’auto e, alla vista della Volante, si allontanavano fuggendo a piedi in più direzioni. A quel punto gli agenti si sono fermati e avvicinati rapidamente al negozio. La vetrata era infranta e a terra c’era una grossa mazza da cantiere utilizzata per abbatterla. Mazza che è stata sequestrata.
Riscontrando il tentato furto all’interno del negozio, i due poliziotti hanno dato immediata notizia via radio agli altri equipaggi di Volante per le ricerche dei tre malviventi fuggiti. Nel frattempo hanno controllato l’auto.
All’interno c’erano 5 computer portatili e altro materiale tecnologico che, da una prima stima, avrebbe un valore di quasi 18 mila euro. L’auto invece è risultata rubata poco prima sempre in zona Stanga.
Sul posto sono intervenuti anche il personale specializzato del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica, che ha effettuato gli accertamenti tecnici del caso, e il personale della Squadra Mobile della questura che ora sta coordinando le indagini volte a risalire ai colpevoli.