Una notte di tensione con un ragazzino che ha guidato anche a fari spenti su un’auto rubato. Non è finita tragicamente come a Milano, ma la folle corsa è terminata contro un guardrail. A un sedicenne scatena un inseguimento di Polizia stradale e carabinieri per 60 chilometri tra lodigiano, piacentino e milanese e poi si schianta a bordo di un’auto rubata. È successo domenica notte Il 16enne viaggiava a bordo di una Ford Ka rubata con un coetaneo e un diciottenne quando, all’altezza di Codogno (Lodi), lo hanno intercettato i carabinieri.
Iniziato l’inseguimento, il minore al volante non si è fermato. Ha accelerato e raggiunto Piacenza dove ha preso l’autostrada e, seminando il panico, per un tratto anche a fari spenti, è arrivato alla barriera di Melegnano. Prima della barriera, ha imboccato la tangenziale Est. Qui, tra l’uscita di Vizzolo e quella di Paullo, si è schiantato contro il guardrail finendo la sua corsa. Tutti e tre sono finiti in ospedale. Il 16enne è piantonato in quanto fermato per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Foto archivio
L'articolo Sedicenne “scatena” inseguimento di polizia e carabinieri per 60 chilometri: l’auto era rubata proviene da Il Fatto Quotidiano.