Conegliano ingiocabile, per Milano solo le briciole di una lezione di volley impartita dalla squadra di Santarelli al Forum di Assago. Dimenticatevi i tie-break degli ultimi confronti, la Prosecco Doc Imoco vince 3-0 chiudendo il terzo set nel silenzio di un palazzetto deluso dalla prova delle ragazze di Lavarini. Per una Vero Volley con tanti punti interrogativi c’è una Prosecco Doc che continua a rullare in Italia.
Santarelli mette in tavola il sestetto di gala con Wolosz-Haak nella diagonale, Gabi e Zhu sono le bande, Chirichella e Fahr le centrali, De Gennaro libero. Lavarini ritrova Egonu titolare nella diagonale con Orro, Sylla e Daalderop le bande, Danesi e Heyrman centrali, Fukudome è il libero. Asia parte mettendo in moto tutte in attacco, Lavarini è costretto a chiamare il primo timeout sul 4-8 dopo la pipe di Gabi.
Milano ha meno soluzioni in attacco, ma cerca Zhu e sfrutta la ricezione sporca delle Pantere, Egonu regala il primo vantaggio dopo un errorino di Wolosz in ricezione.
Haak toglie le castagne dal fuoco e sale in cattedra, Gabi risveglia la difesa e regala un break importante alle Pantere che ringraziano Sylla al primo errore in attacco (16-19).
L’Imoco è sveglia abbastanza in ricezione per aggredire una Milano fallosa a più non posso (8 errori) grazie agli squilli delle amiche Gabi e Haak, Zhu torna in campo per contribuire alla chiusura del primo set grazie all’errore di Daalderop (20-25). Due punti di Egonu inaugurano il secondo set, Chirichella si sblocca dopo un paio di attacchi opachi di squadra e contribuisce ad alzare un doppio muro con Wolosz (4-5). Sylla a tratti è eroica in ricezione, ma su Haak può poco, Gabi chiude un mini break positivo per Conegliano (5-8).
Tre errori in attacco rimettono in carreggiata Milano, Sylla mura e fa arrabbiare Santarelli in timeout (11-9). Zhu è più lesta sia in attacco che su una palla morta, Moki alza su di tutto e offre Haak un altro attacco (16-13).
Wolosz regala due cioccolatini ad una Chirichella accesissima in attacco, il muro dà più filo da torcere e l’attacco vola su percentuali ben superiori rispetto a Milano (50% contro 27%) Zhu segna il 24esimo come nel primo parziale, ci pensa il muro gialloblù costringere il cambio campo sul 25-18. Inizio di terzo set pimpante di Orro e compagne in attacco, meno in difesa con Chirichella che rivela tutti i problemi di Milano che, anche quando ce la mette tutta per salvare ogni pallone, sbaglia poi in attacco con Sylla (3-7). Haak e l’errore di Egonu non cambiano il trend.
Il murone di Danesi su Gabi dà un brivido in più alla sua squadra, prontamente sparito dopo un’altra fast di Chirichella, poi Gabi si rifà con la diagonale (5-11). Cazaute si carica e scarica in un attimo tra il punto e un murone di Haak, Moki sfida le leggi della fisica e Conegliano doppia ancora una Milano sfiduciata (8-16). Il muro di Haak indirizza il set verso la batosta per Milano nonostante il contributo di Kurtagic. Zhu martella ancora sulla linea del traguardo (10-21), le pantere alzano anzitempo le mani dal manubrio per un attimo (14-22), chiude la gara Haak con il muro (15-25).