Dopo la sconfitta in trasferta a Sesto San Giovanni, la Magnolia è pronta ad ospitare una delle squadre più forti che si ritroverà davanti nella sua storia: lo Spar Girona, che era reduce da 11 vittorie consecutive tra campionato ed Eurocup.
La squadra campobassana compie un’impresa a dir poco pazzesca – al pari della vittoria l’anno scorso contro Venezia – conquistando, contro la squadra catalana, due punti che significano passaggio alla seconda fase quasi matematico, dopo una partita bellissima con tanto di overtime.
Prima di parlare del match, è importante dire che c’erano due assenze molto pesanti da entrambe le parti: a Girona manca ancora Natasha Mack; per Magnolia, invece, la brutta notizia è che Pallas Kunaiyi dovrà restare ai box per diverso tempo a causa di uno stiramento. Al suo posto fra le dodici a referto c’è Blanca Quinonez, alla prima esperienza alla fase a gironi in Eurocup Women. Ma nel basket, si sa, nulla è già scritto. Sono solo altre pagine di storia da scrivere, esattamente come questa che vi stiamo per raccontare.
L’assenza di Kunaiyi si fa sentire, con la miriade di rimbalzi offensivi presi dalla squadra spagnola (ben 26, col computo totale che dice comunque 41-36 Girona, solo 5 in più per le catalane), la quale resta sempre aggrappata al match, non riuscendo – tuttavia – a completare la rimonta se non negli ultimi secondi del quarto periodo, quando la squadra catalana riesce a strappare l’overtime.
Campobasso gioca una partita perfetta al 99,9%, giusto perché la perfezione non esiste. Difesa fortissima (21 palle perse per le spagnole), azioni d’attacco orchestrate ottimamente, falli ben spesi, il come-back di alcune giocatrici (Trimboli in primis, ma in parte anche Morrison, autrice di una prestazione strepitosa) che erano state “assenti” nelle ultime uscite… insomma: ci sono tutte le carte in regola per dire che quella vista contro Girona è una delle migliori “Magnolie” in assoluto.
Dicevamo invece di Girona, che è una grandissima squadra e lo dimostra più volte, riuscendo a risalire praticamente sempre quando la Magnolia prova a scappare… Sempre tranne che nel supplementare, quando la formazione di coach Iniguez “sbraca” completamente, fallendo facili appoggi a canestro e perdendo due palloni fondamentali, rischiando così di farsi “buggerare” anche sulla differenza canestri negli scontri diretti, mantenuta solo a stento. Sicuramente le spagnole potevano giocare una partita migliore, visti i già citati errori in fase offensiva e vista soprattutto la profondità del roster.
Quello che non è stato bello vedere è invece l’eccessivo nervosismo da entrambe le parti, con diverse perplessità verso la terna arbitrale e diversi screzi nell’immediatezza della sirena finale del supplementare, che hanno in parte rovinato la festa. Comunque, il pubblico è stato incredibile anche questa volta. Se qualcuno avesse voglia di dire che questo non sia il miglior pubblico d’Italia siamo pronti a contraddirlo.
Con questa vittoria la Magnolia, se la prossima settimana vincerà contro Yerevan (cosa piuttosto probabile…) e Girona vince in casa con Pécs, sarà sicura del secondo posto nel girone L… Ciò significa che con questi due punti la squadra di coach Sabatelli sì qualifica quasi ufficialmente per i sedicesimi di finale di EuroCup, risultato incredibile per una società fondata solo nel 2017.
Ora però c’è poco tempo per festeggiare, perché domenica è di nuovo campionato per Campobasso, che ospiterà Brixia Basket, reduce dal successo con ampio divario contro Alpo. Partita tosta, come tutte d’altronde, ma se questo è lo spirito con il quale affronterà tutte le prossime partite, allora la Magnolia è a cavallo.
ZIEMBORSKA Aleksandra 6: Buona prestazione in difesa su Hristova, in attacco deve ancora tornare quella delle prime giornate di campionato e coppa per essere di nuovo la giocatrice solida sulla quale Sabatelli può contare.
GIACCHETTI Emma 7: Segna due canestri molto buoni, dimostrando di non sentire l’emozione. Ma oltre questo, ed oltre alla personalità con cui scende in campo, bisogna sottolineare che difende ottimamente sulla playmaker della nazionale svedese Lundquist.
TRIMBOLI Stefania 7,5: Come direbbe Eminem: “Guess who’s back…”, perché è tornata finalmente ad essere la giocatrice che tutti amano a Campobasso, cavandosela bene in difes, segnando canestri importanti – soprattutto nella parte finale di partita – e guidando perfettamente la sua squadra.
KACERIK Martina 6,5: Anche lei se la cava in difesa contro Hristova, segna un canestro importante ma può fare decisamente di meglio… la conosciamo.
MELDERE Laura 7: Con l’assenza di Kunaiyi aveva il compito di non far rimpiangere la nigeriana sotto i tabelloni e se la cava bene in difesa e a rimbalzo, sfiorando la doppia cifra… un po’ meno in attacco anche se segna un canestro importante nell’overtime; sicuramente è contenta di questo nuovo ruolo che ha a Campobasso rispetto a quello che aveva a Venezia.
QUINONEZ Blanca 7,5: Momenti in cui si rivede la vera Blanca alternati ad alcuni con qualche imprecisione… deve avere un conto in sospeso con i tabelloni; fatto sta che ha recuperato quasi completamente dall’infortunio… e si vede. Segna canestri in momenti difficili della partita, come il 2+1 che ridà il vantaggio alla Magnolia negli ultimi secondi del quarto periodo; anche lei difende in maniera molto autoritaria, ma questa non è una novità.
SCALIA Sara 8: Realizza a 20 punti con percentuali sufficienti ma i suoi canestri arrivano in periodi decisivi della partita. Bisogna considerare che gioca 39 minuti su 45 e che molte volte si ritrova a difendere su Hristova, l’avversaria più ostica, eseguendo molto bene questo compito.
MADERA Sara 6: Gioca di meno rispetto al normale, ma dà anche lei il solito contributo per vincere. Più in difesa, avendo l’obiettivo di sostituire Kunaiyi nel migliore dei modi.
MORRISON Que 9,5: Possiamo sbilanciarci: è la sua miglior prestazione da quando è a Campobasso. Le cifre parlano da sole: 25 punti con 9/10 da due. Peccato per i tiri liberi e per l’1/4 da tre, altrimenti davvero sarebbe stata una partita perfetta, perché poi ci sono anche le altre cose che non compaiono nel tabellino: la difesa, la personalità, la voglia di prendersi tante responsabilità, le entrate fulminanti sfruttando i blocchi delle compagne.
Cerè, Bocchetti: N.E.
LUNDQUIST Klara 6: Non era facile contro le pari ruolo della Magnolia, specialmente contro una Morrison così. Fatto sta che segna buoni canestri essendo costantemente braccata.
JAKUBCOVA Ivana 5: Lontana dalla sua migliore versione che abbiamo ammirato a Lucca e Ragusa negli anni passati. Percentuale non buona da due (2/7) e senza Kunaiyi poteva banchettare sotto le plance, cosa che non è avvenuta.
CANELLA Marta 4,5: Prova quasi completamente insufficiente, con tanto nervosismo e scelte offensive non buone. In difesa “se la cavicchia”, ma può fare decisamente di più.
GUERRERO Carolina 5,5: Non si vede molto, ma nei nove minuti concessi non è del tutto incisiva.
YGUERAVIDE Sandra 6: Sfiora la doppia cifra tirando con il 100% da tre, ma è la peggiore della sua squadra in plus-minus.
TOURE Mamignan 5,5: Peggio rispetto alla gara di andata. In questa partita poteva essere una spina nel fianco molto fastidiosa per la Magnolia, ma non è stato così.
CALDWELL Maya 5: Prova simile a quella a Girona un mese fa. Ancora una volta non dà minuti di qualità quando Hristova è in panchina e difende in maniera appena sufficiente.
HRISTOVA Borislava 8,5: E’ pazzesca la scioltezza con la quale prende le decisioni in campo, peraltro la maggior parte giuste. Insieme a Bibby, costituisce il duo-chiave nel match per la squadra catalana.
BIBBY Chloe 9: Molto simile alla sua compagna appena citata, con la differenza che vince il duello con Meldere e dall’arco, pur facendo 3/7, segna canestri in momenti cruciali tra cui quello che di fatto manda la contesa all’overtime.
RIBAS Berta: N.E.
In arrivo…
Si ringrazia Maurizio Silla per materiale fotografico.
Dario Salvatorelli
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L'articolo FIBA Eurocup Women #Day5 2024-25: Magnolia Campobasso batte Girona; la storia di una notte stupenda a La Molisana Arena proviene da All-Around.