Al liceo Marconi di Conegliano fioccano i 100. Dallo scientifico tradizionale e dal classico arrivano sette bravissimi.
Tra questi c’è Stefano Menegale, coneglianese diciannovenne, capace di meritarsi massimo dei voti nella 5H del classico, ma anche di conquistare medaglie tricolori nell’atletica, specialità delle siepi e indossare la maglia azzurra con la nazionale under 20.
Nel 2022, ancora under 18, il portacolori di Atletica Silca Conegliano, ha vinto il titolo italiano nei 2000 siepi, lo scorso anno l’argento, al primo anno di categoria Junior. Appassionato di greco, storia e filosofia, proseguirà gli studi in ingegneria aerospaziale all’università di Padova, con l’obiettivo di trovare lavoro nel settore.
«Come conciliare sport ad alto livello e studio? Penso che prima di tutto sia fondamentale l’organizzazione dei tempi – spiega Menegale – Ho capito che era possibile per me continuare a fare atletica a livelli più alti, pur mantenendo un buon rendimento scolastico, la cosa fondamentale è stata la motivazione e l’organizzazione».
Bravissima anche la compagnia di classe, Giulia Lovisotto, 18enne di Mareno, che si iscriverà ad Economia a Padova. Arrivano sempre dallo sport, anche Andrea Bortoluzzi, della 5 D scientifico, 18enne da lode, residente a Pianzano di Godega, che è indeciso se continuare a studiare matematica o medicina.
Anche Andrea pratica atletica, specialità decathlon con ATL-Etica S. Vendemiano: con il team è arrivo sesto nel campionato di società allievi di prove multiple. Rocco Cristofoli, 18enne di Santa Lucia, della 5 C, gioca invece a calcio con il Santa Lucia. Proseguirà gli studi alla facoltà di fisica di Trento.
Punteggio pieno anche per il compagno di classe Giovanni Peterle, 18enne di San Pietro, che all’università studierà ingegneria dell’energia.
«Voglio dedicarmi a qualcosa che possa essere utile per tutti, magari nel campo della transizione ecologica», ha spiegato.
Dalle 5 C arriva anche la lode di Martina Boer, 18enne di Oderzo, che da settembre studierà ingegneria matematica al Politecnico di Milano. Infine il compagno di classe Giuseppe Candiago, 18enne di San Fior che proseguirà gli studi nell’ambito dell’ingegneria o della fisica per poi lavorare nel settore della ricerca.
