MARIANO L’Asap è una situazione temporanea e non definitiva perché l’obiettivo futuro dell’Azienda sanitaria è quello di chiuderli e di cercare di riorganizzare l’assistenza primaria con i medici di base. Per fare questo occorre rendere attrattivo il territorio per incrementare il numero di medici giovani che inizino a fare attività nell’area isontina garantendo loro più risorse e più tecnologie.
In quest’ottica l’Azienda sta avviando un bando per dare ai medici che operano sul territorio un assistente di studio per agevolare il loro compito e diminuire il carico di lavoro. Di tutto questo si è parlato a Mariano nel corso dell’incontro pubblico intitolato “L’Asap e i medici di medicina generale: situazione e prossimi scenari”. L’iniziativa è stata promossa dal Distretto Alto Isontino in collaborazione con Asugi e le Amministrazioni comunali di Mariano e di Medea. Sono intervenuti i sindaci Luca Sartori e Igor Godeas, il direttore del Distretto Alto Isontino Giacomo Benedetti, il referente del servizio infermieristico Fabio Verzegnassi. L’incontro è stato promosso per dare delle risposte ai cittadini.
A Medea i residenti hanno anche promosso una petizione con la raccolta di firme per riavere un servizio medico gestito dai medici di base come era sempre stato fino ad un anno fa, prima del pensionamento della dottoressa Maria Pia Cisilin. «La carenza dei medici di base generale – ha spiegato Benedetti – ha determinato una situazione di criticità che si cerca di superare per ora con gli ambulatori sperimentali di assistenza primaria. L’Asap, che è stato attivato anche nei Comuni di Mariano e Medea, è una situazione temporanea e non definitiva. La sperimentazione degli incarichi provvisori a giovani medici sta dando buoni frutti. Dal 1 aprile inizierà ad operare un altro medico che ha scelto l’ambito di Gorizia e Mossa. Per continuare questo percorso serve la collaborazione di tutti, dei sindaci che stanno dando una grande sostegno e dei cittadini. Decidere di venire a lavorare nel nostro Ambito è una scelta personale del medico che noi non possiamo imporre. Dobbiamo cercare di rendere attrattivo e accogliente il territorio per fare in modo che i medici scelgano l’Isontino».
In quest’ottica stanno operando i sindaci di Mariano e Medea. A Medea il sindaco Igor Godeas, per agevolare il lavoro dei medici e ridurre loro le spese, ha deciso di dare in comodato d’uso gratuito l’ambulatorio a Medea. Attualmente a Mariano e Medea opera il dottor Gabriele Taioli che ha sostituto l’ex medico di famiglia Albino Visintin ed è anche in funzione l’Asap per gli assistiti, circa 1.200, dell’ex medico di base Maria Pia Cisilin.
L’area di Mariano e Medea è una delle più coperte al momento, anche se i disagi non mancano. I numerosi cittadini che si sono confrontati con i dirigenti del Distretto sanitario hanno manifestato le difficoltà personali che incontrano ogni giorno negli Asap. Sono emerse alcune problematiche legate agli orari ambulatoriali, alla difficoltà di reperire i medici via telefono, alla mancanza di visite a domicilio e al fatto che ci sono medici diversi e resta l’oggettiva difficoltà del paziente ad avere la continuità assistenziale che il medico di base garantiva. Tutto questo per qualcuno crea una mancanza di serenità e grande preoccupazione.
Nel corso dell’incontro il direttore Benedetti ha risposto a tutte le domande e sono intervenuti anche i sindaci Godeas e Sartori. Si sta lavorando per dare un servizio migliore, per attirare nuovi medici sul territorio e il progetto di dare un assistente di studio ai medici va in questa direzione
