VOGHERA. Rimase coinvolta in un incidente in moto il 17 luglio dello scorso anno, mentre era insieme al compagno. La donna, una 41enne residente a Voghera, riportò conseguenze gravissime. Ancora oggi non si è ripresa. Si ipotizzò che l’incidente fu causato da una mancata precedenza da parte di una macchina, che doveva attraversare la statale del Penice. Ma il procedimento penale per accertare le responsabilità potrà andare avanti solo se la donna presenterà querela. Lo stabilisce la riforma Cartabia, entrata in vigore alla fine dello scorso anno. La vittima ha però riportato lesioni che hanno compromesso le sue facoltà cognitive e quindi per raccogliere la querela è stato necessario nominare un curatore speciale, l’avvocata Francesca Timi, che dovrà affiancare il legale che si stava già occupando della vicenda per conto della famiglia.
La querela, con la Cartabia, è necessaria da fine 2022 per tutti i casi di lesioni stradali non aggravate, come in questo caso (le aggravanti riguardano, ad esempio, la guida in stato di ebbrezza o se l’automobilista era sprovvisto di patente). Se la querela manca non si può procedere sul piano penale, come era fino allo scorso anno, ma solo sul fronte civile. Questo riguarda anche i processi già avviati, che potrebbero quindi essere cancellati in caso di mancanza di querela.
Nel caso specifico le indagini sono ancora in corso e servono ad accertare le responsabilità nell’incidente, avvenuto una domenica mattina alla frazione Molino del Conte di Ponte Nizza. La donna era in sella alla moto insieme al compagno. Secondo la prima ricostruzione della dinamica, eseguita dagli agenti della polizia stradale, alla Bmw fu tagliata la strada da una Golf che doveva svoltare per attraversare la statale. Una mancata precedenza, dunque, causò l’incidente. La 41enne restò ferita in moto grave, mentre il compagno riportò lesioni meno serie. m. fio.