Se dovessimo indicare un giorno per segnare la fine definitiva del rapporto tra Dionisi e l’Empoli, dovremmo segnare quella di giovedì scorso 10 giugno. E’ in quel momento, dopo un mese davvero particolare condizionato più dal silenzio e dall’incomprensione, che l’Empoli ha dato l’ok a liberare il tecnico per potersi accordare con una terza parte. La storia ve l’abbiamo già dettagliata giovedì scorso, non ci torniamo, ma è da ribadire che il passo lo ha fatto l’Empoli usando la ragione visto come ormai le cose si erano messe.
Dionisi sarà quindi il prossimo allenatore del Sassuolo. Come già riportato ieri dalla maggior parte delle testate nazionali che hanno nel mercato la loro centralità, sarà molto probabilmente lunedì il giorno in cui verrà messo il punto definitivo ad una storia d’amore che si è rivelata veramente un calesse. Ci dovrà essere un passaggio burocratico obbligatorio, ovvero quello della rescissione del contratto tra Dionisi ed Empoli, andando ad anticipare di un anno quanto concordato in precedenza. Solo allora il tecnico ex Venezia potrà siglare il nuovo accordo con i nervordi. Si parla di due anni a 900 mila euro. Considerato che il 19 giugno Dionisi convolerà a nozze, e poi partirà per un periodo di vacanza, la settimana prossima resta l’ultima disponibile per sistemare le carte.
Non si andrà per le lunghe, e forse non ci sarà nemmeno bisogno di vedersi fisicamente. Una volta che il tecnico avrà firmato le carte sarà a quel punto sdoganato, e come detto lunedì dovrebbe essere il giorno “buono”. Bene precisare che in questo passaggio non c’è rapporto tra le società. Come abbiamo già evidenziato non si tratta di una cessione e non esiste il mercato per gli allenatori; il discorso è bilaterale tra il tecnico e l’Empoli. Soltanto in un secondo momento l’Empoli ed il Sassuolo parleranno della ormai famosa contropartita tecnica, un discorso che verrà fatto per andare ad indennizzare il lascito dell’Empoli.
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