CASTIONS DI STRADA. È morta Sabrina Furlan, 51 anni, due e mezzo dei quali passati a combattere contro un male che non le ha lasciato scampo. Originaria di Ariis e residente a Castions di Strada, è stata per 30 anni infermiera all’ospedale civile di Udine, in chirurgia e poi al day surgery fino a quando si è ammalata. Persona eccezionalmente coraggiosa e generosa, la famiglia ha deciso di donare le sue cornee.
Quella di Sabrina è stata un’odissea fra l’ospedale di Udine, dove è stata curata per mesi, sottoponendosi a terapie molto pesanti, e quelli di Verona, Milano e Bologna, dove si è rivolta negli ultimi tempi nella speranza di rinviare il più possibile lo strappo per i due figli gemelli di 15 anni, per il maggiore Francesco, di 23, per il marito Dario Turchetti con il quale ha condiviso quasi 25 anni di nozze (l’anniversario ricorre il prossimo agosto). È stata una mamma tenerissima, una brava moglie, una eccellente infermiera, come riferiscono affranti i colleghi: «Sabrina era tanto brava nel suo lavoro, ricchissima di umanità e capace di entrare in empatia con i pazienti, sapendo come rivolgere loro una carezza, una frase affettuosa, una battuta per sdrammatizzare. Attentissima e scrupolosa nel tutelare anche la propria salute, il destino le ha riservato invece un tremendo calvario. Per singolare paradosso, per l’area chirurgica dove operava era referente infermieristica del dolore: tanto ne ha patito in seguito, consapevole e dignitosa nel sopportarlo».
«Non la dimenticheremo – dice tra le lacrime una collega del reparto day surgery –: per tutti qui il dolore è grande, siamo una squadra ed è come se avessimo perso un pezzo del nostro cuore. Non potevamo entrare in reparto a causa delle regole anti-Covid e potevamo salutarla solo attraverso uno schermo: incredibile la serenità e il coraggio che intuivamo dal suo volto, anche nei momenti peggiori, nell’intento di farci soffrire di meno. Saranno donate le cornee: qualcun altro vedrà con i suoi occhi ciò che la vita non le ha dato più la possibilità di assaporare. La sua famiglia è apprezzabile per come le è stata vicina».
La scomparsa di Sabrina lascia nel dolore più profondo, oltre al marito e ai figli, anche la mamma Emilia che abita ad Ariis, il fratello Luca, di Rivignano, gli altri parenti e tanti amici.
L’addio martedì 9 marzo alle 15 nella chiesa di Castions di Strada, dove lunedì 8 alle 18 Sabrina sarà ricordata con la preghiera del rosario.
