Condannati per reati gravissimi, anche di mafia, interdetti in perpetuo dai pubblici uffici, eppure ancora stipendiati dall’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Ricevono regolarmente il bonifico alla fine del mese, in alcuni casi da anni, anche se avrebbero dovuto essere licenziati. Tra i nomi che figurano nell’elenco, anche se per un periodo di un solo […]
L'articolo ‘Ndrangheta, “condannati per mafia ma ancora stipendiati dall’Asp”. Tra loro anche il mandante dell’omicidio Fortugno proviene da Il Fatto Quotidiano.